Il Viagra e gli anticoagulanti sono ampiamente utilizzati dagli uomini, molti uomini che hanno un anticoagulante deglutizione – ad esempio dopo un infarto, un'angioplastica o una fibrillazione atriale – notano che il flusso sanguigno nel pene si è deteriorato. Inibitore della PDE-5 come il Viagra® può offrire una soluzione. Tuttavia, non si vuole aumentare inutilmente il rischio di lividi, epistassi o emorragie interne.
Quali farmaci sono classificati come “anticoagulanti”?
Gruppo | Esempi | Operazione in breve |
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Antiaggreganti piastrinici (anticoagulanti) | acido acetilsalicilico (Ascal, Aspirina), clopidogrel, prasugrel, ticagrelor | Rendere le piastrine meno "appiccicose" → minore possibilità di coaguli nello stent o nell'arteria coronaria |
Antagonisti della vitamina K | acenocumarolo, fenprocumone | Inibizione della formazione dei fattori della coagulazione → Valore INR controllato |
Anticoagulanti orali diretti (DOAC) | rivaroxaban, apixaban, dabigatran, edoxaban | Inibire la trombina o il fattore Xa → dosaggio fisso, non sono richiesti controlli dell'INR |
Eparina (iniezioni/pompe) | LMWH (enoxaparina), eparina non fratturata | Anticoagulazione rapida e temporanea, spesso in prossimità degli interventi chirurgici |
Farmacologico: il Viagra influisce sulla coagulazione?
- No, il sildenafil non agisce sulle piastrine né sui fattori della coagulazione.
- La vasodilatazione può esistente far sì che piccole emorragie (dal naso, dalle gengive, dalle abrasioni) sanguinino un po' più velocemente.
- Negli studi clinici, nessun rischio sistematicamente più elevato di sanguinamento dimostrato negli uomini che assumono contemporaneamente anticoagulanti e sildenafil.
In conclusione: non c'è alcuna controindicazione diretta, ma ci sono situazioni che richiedono particolare cautela.
Quando dovresti prestare attenzione?
Situazione | Qualsiasi azione |
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INR > 3,5 (quando si usa la cumarina) | Attendere che l'INR sia stabile (< 3,0) oppure consultare un medico/servizio specializzato in trombosi. |
Doppia terapia antiaggregante piastrinica (DAPT) – ad esempio aspirina + ticagrelor | Iniziare con mezza dose (25–50 mg) di sildenafil; valutare eventuali epistassi/ematomi. |
Emorragia gastrointestinale recente o ulcera | Per prima cosa curate lo stomaco, assumete un antiacido supplementare e consultate un medico. |
Periodo perioperatorio | Niente sildenafil il giorno dell'intervento: la ferita chirurgica non gradisce la vasodilatazione. |
Assunzione concomitante di alcol | L'alcol dilata i vasi sanguigni e può abbassare ulteriormente la pressione sanguigna → aumento del rischio di vertigini e sanguinamento post-operatorio. |
Con quale frequenza si verificano effetti collaterali con la combinazione?
Effetto collaterale | Solo anticoagulante | Anticoagulante + sildenafil | Spiegazione |
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Epistassi spontanea | 3–8 %/anno | ± 5–10 %/anno | Aumento limitato; solitamente autolimitante |
Livido dopo un colpo | 1 su 5 | 1 su 4 | A volte leggermente più grandi a causa della vasodilatazione |
Grave emorragia interna | 1–2 %/anno (anticoag.) | ≈ 1–2 %/anno | Studi su larga scala non mostrano alcun ulteriore aumento |
(Basato su sorveglianza post-marketing e coorti di cardiologia)
Consigli pratici per un utilizzo sicuro delle articolazioni
- Inizia basso – 25 mg di sildenafil sono spesso già efficaci per la DE lieve; se necessario, è possibile aumentare la dose a 50 mg.
- Assumere a stomaco vuoto (almeno 2 ore dopo un pasto ricco di grassi) → calo minore della pressione sanguigna massima, minori vertigini.
- Idrato – Bere 250 ml di acqua prima e dopo riduce le vampate di calore e il mal di testa senza influire sul profilo della coagulazione.
- Controllare la pressione sanguigna – soprattutto se si sta assumendo anche un beta-bloccante o un alfa-bloccante.
- Non usare FANS (ibuprofene, naprossene) come antidolorifico lo stesso giorno; scegliere il paracetamolo per evitare un ulteriore rischio di sanguinamento.
- Attenzione all'alcol – limitarsi a un massimo di 1–2 unità.
- Segnali di avvertimento – epistassi persistente > 20 min, feci nere come il catrame, improvviso offuscamento della vista → consultare immediatamente un medico.
Link speciali: nitrati, popper e riociguat
Un ricordo casuale: nitrati (spray alla nitroglicerina, isosorbide dinitrato) e “poppers” (nitrito di amile) non dovresti mai combinare Con il sildenafil, la pressione sanguigna può scendere a livelli potenzialmente letali. Questo è indipendente dagli anticoagulanti, ma ovviamente diventa più critico nelle persone che hanno già problemi cardiovascolari.
Anche il farmaco per l'ipertensione polmonare riociguat è proibito insieme al Viagra.
Domande frequenti sul Viagra e sugli anticoagulanti
Il sildenafil modifica il mio INR?
No, non c'è alcuna interazione tramite gli enzimi epatici o il ciclo della vitamina K. I valori INR rimangono stabili.
2. Posso combinare DOAC + 50 mg di sildenafil e 100 mg di aspirina?
È possibile se il medico ha già prescritto questo regime (ad esempio dopo TAVI), ma è importante monitorare la formazione di lividi e prendere in considerazione la metà della dose di sildenafil.
3. Posso interrompere l'assunzione di un anticoagulante per assumere il Viagra?
No, non interrompere mai la terapia anticoagulante di tua iniziativa. Il rischio di trombosi di solito supera qualsiasi potenziale beneficio.
Insomma
Viagra e anticoagulanti Nella maggior parte dei casi, vanno di pari passo: il sildenafil non influisce direttamente sulla coagulazione. Tuttavia, è importante iniziare con una dose bassa, mantenersi ben idratati e prestare attenzione a epistassi o lividi. Discutere sempre dell'uso con il medico, il cardiologo o il centro specializzato in trombosi, soprattutto se si ha un INR elevato, si sta assumendo una doppia terapia di soppressione piastrinica o si è recentemente manifestato un disturbo emorragico. Un consumo sicuro inizia con una buona conversazione e con il buon senso nella quantità di alcol e farmaci assunti.